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Durante il nostro viaggio di nozze negli USA abbiamo realizzato questo blog. Abbiamo raccontato giorno per giorno i nostri spostamenti, le tappe e le esperienze di questo incredibile viaggio. Mettiti comodo e parti dal primo post e poi sfoglia l'archivio ed immergiti nei nostri viaggi! :)

agosto 10 2008

Giorno 14: Viaggio Phoenix-Sedona-Williams

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Da 2008-08-09 Ph…

Da oggi comincia il nostro itinerario naturalistico. Viaggeremo attraversando canyon, deserti, valli, parchi, foreste ecc. Partiamo così da Phoenix con l’obiettivo di raggiungere Williams, una cittadina vicina al Grand Canyon.

Appena usciti da Phoenix cominciano a susseguirsi diversi paesaggi. Si passa da terreni aridi, ad aree verdi, a foreste, a montagne di color rosso.

Facciamo una deviazione passando per Sedona, dove è presente un paesaggio tipico da far west. Sedona è una gettonata località dove vengono girati molteplici western. Ottimo paesaggio circostante. Le montagne sono di colore rosso intenso. La cittadina è ambientata in stile far west, con piccoli negozi che vendono ogni genere di souvenir.

Proseguiamo verso Flagstaff e poi finalmente percorriamo la mitica route 66. Paesaggi bellissimi. Arriviamo a destinazione a Williams. Questa cittadina è veramente graziosa. Si intreccia lo stile da far west, con la mitologia della route 66. Soggiorniamo al Grand Canyon Hotel. E’ indubbiamente l’albergo più originale che abbiamo visto. Tutto è curato nei minimi dettagli. E’ in stile anni 60. E’ tutto perfetto. La proprietaria dell’hotel ci chiede di fare un giro per scegliere la camera. Inizialmente non capivamo perché pensavamo che una valeva l’altra. Invece ci rendiamo conto che ogni camera è tematica. Una è sullo stile Paris, un altra in stile far west, un altra in stile USA anni 60. La nostra si chiama boudoir. Il nome è tutto un programma. I corridoi dell’hotel sono pieni di oggetti antichi, cimelli della route 66, vecchi bagagli. Il pavimento è di legno, scricchiola, è irregolare. Nel corridoio non è nemmeno pianeggiante. Vi assicuriamo che è il migliore albergo su cui siamo stati. In controtendenza, abbiamo rete Wi-Fi in tutta la struttura.

Lasciamo i bagagli ed andiamo in esplorazione della cittadina. Spettacolare. In ogni locale ci sono i segni della mitica route 66. Si vedono le cose più particolari. Ci sono centauri a bordo delle bellissime Harley Davidson, super customizzate. C’è persino una stazione dei treni. Dov’è la stranezza? I treni sono a vapore! Bellissimi. Sembra di tornare indietro nel tempo di 100 anni.

Sta calando il sole, la route 66 diventa buia, si illuminano le insegne dei locali. Andiamo a consumare una super cena al Cruiser’s Café 66 dove fanno carne alla brace. Ordiniamo quello che sarà la cena più tosta dall’inizio del viaggio. Ci portano un vassoio grandissimo piena di carne alla bracie di vitello, maiale, pollo, con fagioli e varie salse. Una mangiata memorabile.

Sazi e stanchi torniamo all’albergo. Rimarremo qui per due giorni. Domani dovremmo riuscire a prendere il treno a vapore ed andare al Grand Canyon.

agosto 10 2008

Giorno 13: Shopping a Phoenix

La giornata di oggi è stata di riposo. La mattina l’abbiamo persa per un problema alla nostra macchina. C’era l’olio al minimo e siamo andati presso il rent car di Phoenix per la manutenzione. Abbiamo scoperto che le macchine americane, oltre a consumare in modo inverosimile, consumano tantissimo olio. Visto che dopo Phoenix ci aspetta un lungo tragitto naturalistico, abbiamo preferito far controllare il nostro mezzo di trasporto ora.

Il pomeriggio l’abbiamo passato presso un grosso outlet a nord di Phoenix. Abbiamo praticamente rinnovato il nostro guardaroba, comprando Levi’s, Nike, Reebok. Incredibile come le cose qui costano poco. Non so se riusciremo a mettere in valigia tutto quanto!

ps. oggi non c’era nulla da fotografare

agosto 10 2008

Giorno 12: Viaggio Los Angeles-Phoenix

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Da 2008-08-07 Lo…

Oggi è prevista la partenza per Phoenix. 380 miglia da fare tutti d’un fiato. Carichiamo tutti i bagagli sul nostro bolide e partiamo di prima mattina.

Ci aspettiamo di trovare strade un po’ più piccole. Invece, anche allontanandosi da Los Angeles le strade rimangono belle grandi, 3-4 corsie. C’è abbastanza traffico. Il paesaggio comincia a cambiare dopo almeno 100 miglia. Comincia infatti l’arido deserto. Facciamo una tappa a Palm Springs, una sorta di città oasi in mezzo al deserto. Dentro la città ci sono tantissime palme ed i prati sono verdissimi. Intorno a Palm Springs si vedono migliaia di pale eoliche. Bellissimo.

Proseguiamo ed entriamo in Arizona. Siamo in pieno deserto. C’è solo la strada, lunghissima, solitaria. Tutto intorno è arido. Ci sono tantissimi cactus. All’orizzonte, distanti, ci sono montagne.

Dopo un po’ il tempo comincia a degenerare. C’è molto vento. Avanti a noi una nuvola di sabbia e nuvole inquetanti. All’orizzonte si vedono molti fulmini. Dobbiamo passare là in mezzo!

Ed infatti cominciamo ad entrare in questa nuvola di sabbia. Il vento è fortissimo ed incredibilmente c’è pioggia e fulmini intorno a noi. Rallentiamo. Lo spettacolo è incredibile.

Avanziamo ancora e le condizioni meteo migliorano. Stiamo arrivando a Phoenix. Ora comincia a fare veramente caldo. Anche perché nelle lunghissime salite viene suggerito di spegnere l’aria condizionata.

Ed eccoci arrivati a Phoenix, con il termometro che segna 44°C!

agosto 10 2008

Il nostro blog su Repubblica

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Pare che l’idea del blog matrimoniale abbia attirato l’attenzione di Repubblica. Ecco il link per leggere l’articolo. A questo punto non possiamo che dare il benvenuto anche ai lettori di Repubblica. Buona lettura!

agosto 08 2008

Giorno 11: Downtown Los Angeles, Venice Beach

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Da 2008-08-06 Lo…

Oggi giornata rilassante. La mattina è dedicata alla visita della Downtown di Los Angeles, cioè la parte della città con i grattaceli. Ad essere sinceri non c’è piaciuta molto, in quanto non ha particolarità o attrazioni che meritano la nostra attenzione. Spesso ai piedi dei vari grattaceli si trovano dei cartelloni che spiegano quale film è stato girato da quelle parti. Quindi: Die Hard, 48 ore, Indipendence Day, City of Angeles ecc.

Così, dopo un paio d’ore di visita prendiamo il nostro suv e ci dirigiamo alla volta del Venice Beach. Questa è la spiaggia dove sono stati girati molti film e telefilm. E’ la spiaggia di Baywatch e di Pamela Anderson per intendersi, ma sono stati girati lì anche i mitici telefim Chip’s, A-Team o film del calibro di Million Dollar Baby.

La spiaggia è molto bella e si affaccia sull’oceano pacifico. E’ lunghissima ma soprattutto larghissima. C’è un ampia pista ciclabile dove molti si tengono in forma, con le bici, rollerblade, skateboard o semplicemente fanno footing. Poi, più all’interno ci sono casette estive, locali, pub, piccoli negozi ma soprattutto artisti di strada, pittori, musicisti, tatoo e molto altro ancora. C’è la polizia che gira e ogni tanto arresta qualcuno. Ci sono i campi da basket e da beach volley. C’è la palestra sulla spiaggia. Ci siamo imbattuti anche sul set di un film. Stavano girando all’interno di un piccolo locale. Non si vedeva nulla ma fuori c’erano 7-8 cammioncini Warner Bros.

Il pomeriggio passato alla Venice Beach è stata sicuramente piacevole e rilassante. Magari da tornarci con un po’ più di calma.

agosto 06 2008

Giorno 10: Hollywood

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Da 2008-08-05 Lo…

Oggi è d’obbligo una visita a Hollywood. Siamo sempre in ambiente cinematografico. Cominciamo a visitare la famosissima Walk of fame, ovvero la via delle stelle. Ci sono oltre 2000 stelle con i nomi di attori, produttori, registi, musicisti. Davvero emozionante è la zona anteriore al Chinese Theater, ovvero il teatro dove annualmente si celebra la notte degli oscar. Nel piazzale ci sono infatti le impronte e le firme dei divi più famosi. Ne abbiamo riconosciuti alcune, tra cui la nostra Sofia Loren (si è firmata Sophia con l’H), poi Robert De Niro, Al Pacino, Sylverter Stallone, Eddy Murphy, Clint Eastwood ed altri ancora.

A pochi passi riconosciamo l’hotel dove soggiornava Julia Roberts in Pretty Woman. L’hotel si chiama Las Palmas Hotel ed è quello dove Julia Roberts e Richard Gere si baciano alla fine del film sulla scala antincendio. E’ incredibile: l’albergo è rimasto identico al film, nonostante sono passati 18 anni da quando è stato realizzato. Guardate la scena qui http://it.youtube.com/watch?v=NMmj7dWmiyA

In generale Hollywood si presenta come una cittadina non proprio curata. Al di là della Walk of fame e dintorni, le vie sono normalissime, senza particolarità ed addirittura alcune zone sono sporche e sembrano abbandonate.

Ora riprendiamo la macchina e proviamo ad arrivare sulla scritta Holliwood. Purtroppo, ai piedi della collina ci rendiamo conto che sono state chiuse le vie che portano alle famose lettere. Peccato.

Cambiamo rotta e proviamo a fare un giro nella vicina Beverly Hills. Ci rendiamo conto che questo quartiere è davvero esclusivo. A Beverly Hills c’è la famosa Rodeo Drive, che è la via dove le star acquistano vestiti pregiati, scarpe, profumi e ogni genere di cosa glamour. I prezzi sono ovviamente proebitivi per i comuni mortali. La metà dei negozi della via sono tutti italiani! Versace, Armani, Ferrè, Valentino ecc ecc. Ci sono proprio tutti. Riconosciamo anche la boutique utilizzata sempre in Pretty Woman da Julia Roberts, quando viene snobbata dalle commesse. In realtà quella boutique è probabilmente il negozio più a buon mercato della via.

Riprendiamo nuovamente la macchina e questa volta proviamo a vedere qualche famosa villa di qualche star a Beverly Hills e Bel-Air. In realtà abbiamo rischiato anche un po’, in quanto sembra che la polizia se ti becca in quella zona può arrestarti per vagabondaggio. Comunque, abbiamo fatto un paio di tentativi e, come si poteva immaginare, le ville sono tutte attentamente riparate da sguardi indiscreti. Siepi altissime, cancelli che non lasciano nemmeno un centrimetro di spazio per vedere, telecamere ovunque.

agosto 06 2008

Giorno 9: Universal Studios di Los Angeles

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Da 2008-08-04 Lo…

Los Angeles è sinonimo di film. La maggior parte dei film e delle serie TV viene girata e prodotta qui. Amanti dei film abbiamo messo al primo posto la visita all’Universal Studios a Hollywood.

Universal Studios (spesso chiamata Universal Pictures o Universal City Studios), consociata alla NBC Universal è una dei più grandi studi cinematografici americani. I suoi studi di produzione si trovano al numero 100 di Universal City Plaza Drive a Universal City, California, un’area non incorporata della Contea di Los Angeles tra Los Angeles e Burbank. La catena di distribuzione, altre strutture e gli uffici amministrativi si trovano a New York. La Universal è il secondo studio più vecchio ad Hollywood (Paramount Pictures di Viacom, partner commerciale della Universal nelle United International Pictures – che distribuisce film della Paramount e della Universal in tutto il mondo – è la più vecchia).

All’interno fanno visitare alcuni “stage”, ovvero i luoghi dove vengono girati i film. All’interno dell’area adibita al pubblico sono presenti alcune attrazioni di film famosi, tra cui Jurassic Park, Waterworld, Apollo 13, la Mummia, Terminator 2, Ritorno al Futuro e molti altri. All’interno poi abbiamo fatto un tour con una navetta che fa visitare l’interno degli studios. Abbiamo attraversato alcune scenografie, tra cui una fantastica scenografia di Steven Spielberg e Desperate Housewives. Ci hanno fatto vedere alcuni effetti speciali davvero sorprendenti. Abbiamo visto anche alcuni oggetti utilizzati nei vari film, tra cui la mitica Delorean utilizzata in Ritorno al Futuro, le macchine di fast and furious ed alcuni vestiti ed oggetti indossati sul set (la tuta indossata da Tom Hanks in Apollo 13, alcune targhette utilizzate da Nicole Kidman in The Interpreter e molto altro ancora.

Giornata senza dubbio molto interessante, anche se ci è sembrato che hanno reso il tutto un po’ troppo simile ad un parco divertimenti in stile Mirabilandia.

PS. Nelle foto, guardate che spettacolo la scenografia del disastro aereo. E’ di Steven Spielberg. Sembrava tutto dannatamente reale!

agosto 04 2008

Giorno 8: Viaggio Washington DC-Los Angeles

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Da 2008-08-03 Wa…

Oggi abbiamo abbandonato la costa east per andare nel west, da Washington DC a Los Angeles. 5 ore e mezzo di volo, tre ore indietro di fuso orario (9 ore di differenza con l’Italia).

Viaggio lungo, tutto filato liscio. All’arrivo abbiamo noleggiato l’auto che ci accompagnerà per tutta la vacanza. Avremmo dovuto prendere una macchina simile alla Chevry noleggiata a New York. Il tipo del noleggio auto però ci parla e ci dice alcune cose. Non afferriamo tutto, però capiamo che c’è un offerta e ci spinge per prendere un auto di categoria superiore. Vista l’auto, non abbiamo saputo resistere: abbiamo nodeggiato un SUV, Pontiac Torrent. Bellissimo, grandissimo, fantastico! Con quest’auto percorreremo le strade che ci porteranno nei deserti, nei canyon, nella monument valley.

Oggi abbiamo avuto anche un’altra gradita sorpresa. Il motel dove soggiorneremo per 4 notti a Los Angeles è molto bello. La stanza è grandissima, ha addirittura uno schermo al plasma, il divano, l’angolo cucina (microonde, macchina del caffé), l’angolo per stirare (ferro, asse da stiro). Un letto di dimensioni King, una seconda televisione in camera, connessione ad Internet Wifi velocissima e gratuita. Le premesse per la visita di Los Angeles sono ottime!

agosto 04 2008

Giorno 7: Washington DC

Da 2008-08-02 Wa…

Oggi siamo a Washington DC per visitare alcuni luoghi simbolo degli USA. Parcheggiamo vicino al Jefferson Memorial e cominciamo un lungo giro dove abbiamo modo di vedere alcuni momumenti, tra cui Lincoln Memorial, World War II Memorial, Washington Memorial (obelisco), campidoglio, casa bianca, pentagono.

Tutto bellissimo ed emozionante. Ogni tanto ci veniva in mente qualche film ambientato in quei luoghi. Ogni tanto ridevamo pensando a Forrest Gump che ritrova la sua Jenny proprio nella lunghissima piscina.

Abbiamo fatto anche una capatina a salutare un certo Bush. Ma la sua casetta bianca era contornata di poliziotti e perciò siamo tornati via.

Bellissima ed inaspettata sorpresa è stata la visita al museo dell’aviazione e dello spazio americano. All’interno abbiamo trovato il modulo lunare utilizzato per lo sbarco sulla luna! C’era di tutto, tute, navicelle spaziali, aerei moderni ed antichi, addirittura abbiamo toccato un pezzo di luna 🙂

agosto 04 2008

Giorno 6: Viaggio New York-Philadelphia, Washington DC

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Da 2008-08-01 Ne…

Oggi sperimentiamo per la prima volta l’ebrezza di viaggiare in auto negli USA. Abbiamo in programma la partenza da New York e l’arrivo a Washington DC passando per Philadelphia.

Di prima mattina ci facciamo portare con il taxi al rent car, dove ci danno una bellissima Chevrolet Malibu, bianca, nuovissima, 3600 di cilindrata. Ha il cambio automatico, come la maggior parte delle macchine americane. Appena ingrani la “D” di Drive, la macchina si comincia a muovere da sola, anche senza gas! Guidarla è un gioco da ragazzi. La parte centrale di New York non è molto difficile da attraversare. Sono tutti sensi unici, basta incolonnarsi ulla Avenue o sulla Street giusta. Poi se si sbaglia, basta girare alla successiva. Molto più incasinata invece è la parte della downtown, dove molte strade sono sotterranee ed il GPS non funziona. Abbiamo sfilato anche Ground Zero. Li abbiamo messo un po’ per uscire, poi finalmente imbocchiamo il tunnel giusto che ci porta nel New Jerzy, poi da lì cominciano le strade a 3, 4, 5, 6 corsie. Gli americani sono abbastanza attenti nella guida. Vanno tutti alla stessa velocità. Si passa sia a destra che a sinistra. Non è detto che i più lenti vanno a destra e i più veloci a sinistra.

Man mano che ci allontaniamo da New York il traffico diminuisce e la nostra Chevry sfila veloce sulle strade interstate.

Dopo circa 100 miglia facciamo una tappa a Philadelphia, che si trova lungo il nostro percorso. Il centro cittadino è piccolo ma ci sono una decina di grattaceli. Ci fermiamo un paio di ore per visitarla e poi ripartiamo per Washington per altre 130 miglia.

Prima di arrivare a Washington ci fermiamo per cena al Denni’s, dove veniamo serviti da una simpaticissima cameriera di nome Ashley con i capelli biondi e mesh colorate (verdi, blu…). Non capiamo molto quello che ci dice, però alla fine ordiniamo probabilmente ma migliore cena da quando siamo partiti.

Poi ripartiamo per Washington ed arriviamo finalmente al nostro model, dove rimarremo per due notti.

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